Artwork

  Print Artwork

  • Type: Novel
  • Country: Italy
  • Creator: Luigi Pirandello / Luigi Pirandello
  • Creator Biography link: https://en.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello
  • Year: 1902
  • Copyright Holder: No copyright
  • Appropriate Age: Secondary, Adults
  • Artwork extract on youtube:
  • Artwork text:

    (omissis)

    Che pianto, che pianto, - gridava lamentosamente una quarta più là, - tutta la notte, in casa di Nunzia Ligreci! Il figlio Nico, tornato appena da soldato, vuol partire anche lui!Udendo queste notizie, la vecchia Maragrazia si turava la bocca con lo scialle per non scoppiare in singhiozzi. La foga del dolore le rompeva però, dagli occhi sanguigni, in lagrime senza fine.

    Da quattordici anni erano partiti anche a lei per l’America due figliuoli; le avevano promesso di ritornare dopo quattro o cinque anni; ma avevano fatto fortuna laggiù, specialmente uno, il maggiore, e si erano dimenticati della vecchia mamma. Ogni qual volta una nuova comitiva di emigranti partiva da Farnia, ella si recava da Ninfarosa, perché le scrivesse una lettera, che qualcuno dei partenti doveva per carità consegnare nelle mani dell’uno o dell’altro di quei figliuoli. Poi seguiva per un lungo tratto dello stradone polveroso la comitiva, che si recava, sovraccarica di sacchi e di fagotti, alla stazione ferroviaria della prossima città, fra le madri, le spose e le sorelle che piangevano, disperate; e, camminando, guardava affitto affitto gli occhi di questo o di quel giovane emigrante che simulava una romorosa allegria per soffocare la commozione e stordire i parenti che lo accompagnavano………

    Intanto là le comari del vicinato seguitavano a fare il conto di quelli che partivano il giorno appresso. A un tratto un vecchio dalla barba e dai capelli lanosi, che se n’era stato finora zitto ad ascoltare, steso a pancia all’aria e fumando la pipa in fondo alla straducola, rizzò il capo che teneva appoggiato a una bardella d’asino, e, posandosi le grosse mani rocciose sul petto:

    - S’io fossi re, - disse, e sputò, - s’io fossi re, nemmeno una lettera farei più arrivare a Farnia da laggiù.

    - Evviva Jaco Spina! – esclamò allora una delle vicine. – E come farebbero qua le povere mamme, le spose, senza notizie e senz’ajuto?

    - Sì! Ne mandano assai! – brontolò il vecchio, e sputò di nuovo. – Le madri, a far le serve; e le spose vanno a male. Ma perché i guaj che trovano laggiù non li dicono, nelle loro lettere? Solo il bene dicono, e ogni lettera è per questi ragazzacci ignoranti come la chioccia: - pïo pïo pïo – se li chiama e porta via tutti quanti! Dove son più le braccia per lavorare le nostre terre? A Farnia, ormai, siamo rimasti noi soli: vecchi, femmine e bambini. E ho la terra e me la vedo patire. Con un solo pajo di braccia che posso fare? E ne partono ancora, ne partono! Pioggia in faccia e vento alle spalle, dico io. Si rompano il collo, maledetti!

    .................

  • Comments: